Sepolcro barone Marco Trigona, XVII sec., Cattedrale, Piazza Armerina
Sepulcher baron Marco Trigona, 17th century, Cathedral, Piazza Armerina

mercoledì 2 ottobre 2013

I gazzalòri


Insieme alle sorbe questo è il periodo in cui si trovano anche î gazzalòri. A gazzalòra in italiano è chiamata al maschile azzeruolo o lazzeruolo ed è originaria dell'Asia Minore e dell'Africa Settentrionale. E' una delle fonti naturali più importanti di vitamina C. Prima se ne faceva grande consumo, anche perché si frequentavano molto, proprio in questo periodo, le campagne per la raccolta delle nocciole che, economicamente e come abbiamo visto nei post precedenti, erano considerate "l'oro di Piazza". Da parte mia le consumavo piacevolmente, specie quelle un po' mature, e poi mi servivano per sostituire i semi dei frutti del bagolaro (u m'n'cùccu) quando scarseggiavano. Sto parlando d' l'osci dî m'n'cùcchi che si lanciavano sciusciànnuli cu cannolu d' cànna. Solo che spesso risultavano più grossi dî m'n'cùcchi e mi facevano otturare "l'arma". Mi ricordo che i m'n'cùcchi venivano venduti davanti al cinema "Ariston" con l'unità di misura chiamata castèddu: 1 castèddu 10 lìri, 10 castèddi 100 lìri, 'na furtùna !  

Gaetano Masuzzo/cronarmerina

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