Un cesto di Pleurotus eryngii o fungo di ferla |
I funghi
Costituiscono un alimento prelibato che viene messo a disposizione dalla natura. Serve la passione per poterli andare a cercare e un minimo di nozioni tecniche per poterli riconoscere e distinguere se velenosi o commestibili. Difatti, sotto la bellezza e il colore di alcuni funghi può nascondersi l'insidia del veleno, anche mortale. Questo perché molte persone inesperte si affidano ai personali criteri di valutazione, con i quali ritengono erroneamente di poter distinguere i funghi buoni da quelli cattivi. Ritenere tossico un fungo soltanto con l'annerimento dell'aglio o della cippolla mediante cottura non è esatto, perché ci sono funghi letali che non hanno questa reazione. Anche farli mangiare agli animali non basta per essere tranquilli, perché molti di questi riescono a sopportare la tossicità nel loro organismo. Attenzione quindi, meglio non farsi trascinare dalla passione e dalla golosità, serve sempre un controllo accurato dei funghi raccolti da parte di persone competenti: a Piazza tante persone ci hanno lasciato le penne ! Roberto Lavuri
*Ma fönzi non era anche il nome di un personaggio della commedia televisiva americana Happy Days ?
Infatti non fidatevi neanche dell'antica tecnica di darli in pasto alla moglie la sera prima. Alcune donne hanno la capacità di resistere indenni anche all'amanita phalloides.
RispondiEliminaFabrì, anche alla "phalloides" ? Non ci credo !
Eliminabella trovata quella su fonzi .ricordo da ragazzi per tanti di noi era un mito,era supergasato e pieno di donne,di moto,efaceva sempre un gesto,eehi.
RispondiEliminae poi gghè a fonza (ovvero la moglie se la mette quando il marito il giovedì va a giocare a calcetto....)
RispondiEliminaSCUSAMI GAITA' MA N' S' PRONUNZIA I FUNZI?
RispondiEliminaSCUSAMI GAITA' MA N' S' PRONUNZIA I FUNZI?
RispondiEliminaLa pronunzia è tra la o e la u, alla ciaccësa insomma.
Elimina