Eccovi na lappa piena di un altro frutto di questa stagione, i castàgni. Il mezzo a tre ruote staziona nell'ex piazza Europa oggi piazza Falcone-Borsellino e nello sfondo in alto s'intravede l'ex Ospedale Chiello e un po' di cupola della Cattedrale. Le castagne, che oggi consumiamo soprattutto arrostite, per "sport", prima venivano macinate e utilizzate per fare il pane, compensando così la carenza di cereali, specie durante le frequenti carestie. A Firenze accanto alla "casa di Dante" esiste un'altissma torre medievale perfettamente conservata chiamata "Torre della Castagna". Questa torre, che prima ancora si chiamava torre "Bocca di Ferro", sembra che prendesse il nome dal fatto che i Priori, che vi si riunivano, usavano mettere in un sacchetto, per esprimere il proprio voto, delle castagne. Nel parlato fiorentino la castagna lessata è detta "ballotta". Eccovi spiegato il motivo perchè l'uso delle castagne come "palline" per le votazioni sta all'origine della parola "ballottaggio". Gaetano Masuzzo/cronarmerina
Quante cose si imparano leggendo questo Blog!!! Ormai è diventata una consuetudine, al mattino, dare un'occhiata al Blog per vedere le novità. Bello il termine "A Lappa". E le castagne secche le vendono ancora nella discesa di Santo Stefano? Si comprano ancora i "Lupini"? (a proposito: attendiamo anche un articolo sui Lupini veduti dalla famiglia Conti, se non ricordo male)
RispondiEliminaIn queste sere hanno incominciato a vendere le caldarroste, ma all'angolo opposto del cortile dell'ex ITIS. I lupini invece sono venduti la domenica, sempre in questo angolo. Ora t' n' mannu 'ncöppu !
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