Alcuni mesi fa avevo scattato queste foto sul cantone di via Monte angolo via Barbera, quasi di fronte la chiesa degli Angeli. Ve le propongo molto ingrandite per farvi notare la due date o, semplicemente, dei numeri, scolpiti sui blocchi di pietra lavorata del secondo rigo in alto a dx (dal suolo in realtà è il quinto). Nella foto in alto si può vedere la prima scritta a sx, dove vi si leggono appena le cifre "I82", e sembra la brutta copia di quella di dx, dove si leggono "I82I" (ingrandita nella foto in basso). Ma potrebbero essere "82" di un numero civico, o di altro significato, racchiusi in una specie cornice. Che ne dite? Che potrebbero significare?
Attenzione che ne ho da proporvene prossimamente delle altre, ancora più strane!
La cifra è stata scritta per ricordare il 5 maggio 1821, giorno della morte di Napoleone. Lo scalpellino si chiamava Totò Martello, nipote di Mario Picone e pronipote di Diego Cazzuola. Fonti tratte dal libro "Quando non sai dove grattarti" di Giovanni Tempoperso.
Potrebbe essere la numerazione di un blocco prelevato da altro edificio di cui era stata fatta una sorte di numerazione. E' quello che avviene ai giorni nostri quando si staccano le basole per rifarle con l'uso dello scalpellino (Via Etnea di Catania è stata restaurata ultimamente con questo sistema). Bisogna che Gaetano accerti la provenienza di quel blocco di pietra. Mario Martello
forse l'anno di costruzione dell'edificio
RispondiEliminaMa vista la zona e il palazzo, o meglio, la "cantunera", l'edificio mi sembra molto più antico della data, se di data si tratta. Gaetano M.
EliminaLa cifra è stata scritta per ricordare il 5 maggio 1821, giorno della morte di Napoleone. Lo scalpellino si chiamava Totò Martello, nipote di Mario Picone e pronipote di Diego Cazzuola. Fonti tratte dal libro "Quando non sai dove grattarti" di Giovanni Tempoperso.
EliminaSì, e mamma cardarella e zia sùbbia, dove le mettiamo? Alla prossima grattata? Gaet.
EliminaPotrebbe essere la numerazione di un blocco prelevato da altro edificio di cui era stata fatta una sorte di numerazione. E' quello che avviene ai giorni nostri quando si staccano le basole per rifarle con l'uso dello scalpellino (Via Etnea di Catania è stata restaurata ultimamente con questo sistema).
RispondiEliminaBisogna che Gaetano accerti la provenienza di quel blocco di pietra.
Mario Martello