Il chiostro del convento di S. Francesco poi Ospedale Chiello |
Nel 1771 il chierico Michele Chiello oltre a fondare un "Monte Prestami" (o dei Pegni) per combattere l'usura, dota di ricche rendite un nuovo ospedale che prende il nome di Ospedale Chiello (che poi rimarrà sino ai nostri giorni). Il nuovo ospedale si insedia nello stesso stabile dell'altro già esistente Ospedale di S. Giovanni di Dio dei Padri Fatebenefratelli. I due ospedali, che hanno distinte amministrazioni, operano dal 1780 come istituzioni complementari alla Facoltà di Medicina della Regia Accademia degli Studi di Piazza condotta da Padri Domenicani. Questi hanno sostituito i Padri Gesuiti espulsi dal Regno di Sicilia nel 1767, dopo 78 anni dall'istituzione dell'Università degli Studi che li ha visti, tranne che per i quattro anni di chiusura dovuta alla Controversia Liparitana (1715-1719), sempre alla sua guida. I due ospedali comprendono pochi posti letto, 8 al massimo, e in un locale accanto alla grande porta c'è la ruota di legno per gli esposti (trovatelli) con la campanella per avvertirne la presenza. Una ruota simile ancora è ben visibile all'interno a dx, dopo il portone d'ingresso, del Monastero delle Benedettine di S. Giovanni Evangelista. Gaetano Msuzzo/cronarmerina.blospot.it
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