Nel 1838 la fiera esente da dazio chiamata Fiera Franca,di patronato della Chiesa Madre Cattedrale, viene portata al 22 maggio ed eseguita nel piano della Santa Cattedrale iniziando dalla Cantoniera del Vescovado. Questa è una delle rare occasioni per guardare e, se possibile, acquistare indumenti e attrezzi che possono servire nei prossimi mesi estivi, soprattutto per il lavoro nei campi. La fiera, che dura due settimane, è chiamata anche fiera delSantissimo Sacramentoo del Corpus Domini(in giugno, la nona domenica dopo quella di Pasqua) e richiama molti mercanti anche da paesi lontani, perché non si paga la tassa per la vendita (dazio) che, invece, si paga nelle altre ogni volta che le merci entrano o escono dai centri urbani. La fiera sul Piano della Cattedrale si svolgerà sino al 1858, per poi spostarsi in altre zone della Città, come il Piano Sant'Ippolito, Piano del Patrisanto o dei Teatini, etc. Un'altra Fiera Franca è quella del bestiame che dal 1613 si svolge alla Bellia l'8 settembre, nell'occasione si festeggia la Madonna della Noce. Questa alla Bellia prima si faceva davanti la chiesa di S. Pietro, poi davanti la Commenda di S. Giacomo d'Altopascio (cimitero nuovo). Dalla Bellia poi si trasferirà al Piano Sant'Ippolito, infine all'ex SIACE.
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