Sepolcro barone Marco Trigona, XVII sec., Cattedrale, Piazza Armerina
Sepulcher baron Marco Trigona, 17th century, Cathedral, Piazza Armerina

venerdì 4 gennaio 2013

Famiglia Assaro (de)

D'azzurro recante l'effige della Madonna con Bambino



Nel 1500, con l’avvento della monarchia Castigliana, la famiglia Assaro (anche Assoro), come tante famiglie abitanti a Plaza, pagando una tassa per l’iscrizione alla Mastra Nobile delle città regie, diventa nobile. Nel 1553 il futuro suocero del barone Marco Trigona, il medico e matematico Giovanni Francesco de Assaro, fonda il “Ritiro delle Donne Pentite o Ripentite”, qualche anno più tardi, dietro l’interessamento del viceré de Vega, sarà tra i firmatari, nella Chiesa Madre, della pace con il partito avverso dei Trigona e degli Aguglia. Giovanni Francesco de Assaro muore nel 1593 e viene seppellito nella cappella di S. Pietro. Anche la figlia Laura de Assaro, che ha sposato il barone Marco Trigona, muore nel 1597, un anno prima del marito, e viene seppellita nella cappella di famiglia, soltanto nel 1906 sarà trasferita nella Chiesa Madre voluta dal marito. Nel 1628 Giuseppe d'Assaro è sacerdote e cappellano di S. Anna, 1660 il chierico don Andrea de Assaro raccoglie fondi per la fondazione della "Casa" per Teatini. Nel 1666 c’è da registrare il matrimonio tra la figlia di Antonino de Assaro barone di Montagna Gebbia e dei Salti dei Mulini, Silvia, con Desiderio Antonio Platamone barone dei Poiri. 1825 Silvestro Assaro è frate Francescano (laico). Oltre allo stemma di questa famiglia nella foto se ne ha uno nel sarcofago di Laura in Cattedrale e uno, posto in alto nel cantone, tra le vie Monte e Chiello.

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