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| Puccio, per gli amici Uccio |
Il commento di un anonimo mi ha suggerito di mettere una foto dell'ultimo amico a quattro zampe che ho avuto. Era Puccio, un incrocio no so di che razza, fatto sta che mi aspettava sempre al solito posto e mi seguiva ovunque, anche in capo al mondo, senza guardare clima, pericoli, distanze e motivi. Perché loro sono così, ti considerano il loro capo branco da ubbidire a occhi chiusi. Come diceva una persona a me tanto cara: "Noi per gli aninali siamo il loro Dio".
Gaetano Masuzzo/cronarmerina
Gaetano Masuzzo/cronarmerina
Perchè non racconti anche che quando leggevi il giornale in campagna dovevi usare solo una mano perchè l'altra serviva per accarezzare la testa di Puccio? Parlaci anche di quando ti hanno rubato Puccio e di quando l'hai ritrovato.
RispondiEliminaIl bello è che poi ci mettiamo a parlare con loro, con tanto di pathos, sicuri che ci ascolteranno sino alla fine con pazienza e comprensione, chissà cosa penseranno di noi ?
RispondiEliminaArgo ci ha lasciato da poco, è stato tanti anni con noi;l'abbiamo amato come uno della famiglia, con tutto il nostro amore;l'abbiamo pianto come si perde una persona cara;
RispondiEliminai ricordi sono tanti ed oggi sono tutti presenti nella nostra mente.A casa si vive la sua perdita come si vive un lutto, sicuramente il tempo aiuterà ma resterà nel cuore di ognuno.Anche lui ci ha amati tanto, fino alla fine .
Uno dei miei cani, il primo, si chiamava Dik, è morto nel nel 2001 a diciannove anni, e chi se lo scorda!? altro che amici, eravamo fratelli. Se avessimo avuto un contachilometri, sicuramente ne avremmo registrato 100.000. Sempre insieme, non mi lasciava di un passo e se anadava avanti si girava sempre per vedere dov'ero finito. Ogni tanto ci facevamo qualche chiacchierata. Mi lasciava soltanto quando c'era in giro qualche picciotta, era un vero e irresistibile latin lover.
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