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29 dicembre 2007 |
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Dallo squarcio si scorge la statua di S. Francesco di Paola |
Poco fa, alle 19:40 circa, sul TGR Sicilia, ho seguito il servizio riguardante la situazione penosa della zona nella discesa dell'Itria. Cinque anni sono passati da quando un ampio squarcio, provocato dal crollo del muro prospicente la strada, della chiesa di S. Maria dell'Itria, ha praticamente sconvolto sia la vita religiosa e sia la vita civile di tutta la zona circostante, con seri danni, oltre alla chiesa del XVI sec., anche a 23 abitazioni limitrofe, con relativa evacuazione di 13 famiglie. Se non ho sentito male, sono stati stanziati 1.200.000 euro, le famiglie sono dovute tornare nelle loro case insicure e la chiesa è ancora inagibile. Agli abitanti va la solidarietà, ma con questa non si ricostuisce un bel niente!
Sono sicuro che sindaco e assessori NON abitano alla discesa dell'Itria, altrimenti ci sarebbe stato un po' di interessamento in più; naturalmente l'argomento sarebbe stato discusso SOLO dopo aver deciso il nome del prossimo Conte Ruggero e della Gran Dama, cose veramente essenziali per il buo nome di Piazza e che, fino a quando non saranno comunicate alla popolazione, provocheranno notti insonni ed agitate. Nel frattempo la zona rimarrà tale e quale.
RispondiEliminaQuesta discesa è molto utile,in brevissimo tempo si passa dal centro storico alla periferia
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