Inverno
***
C’è freddo lassù, su
quei monti
coperti d’un bianco
mantello,
c’è freddo là presso le
fonti
ov’esita il timido
agnello.
Il gelo già spezza quei
rami
che persero tutte le foglie;
di tutti i più piccoli
stami
le tremule piante son
spoglie.
Un pallido raggio di
sole
appare nell’etere
bianco,
racconta la nonna le
fole,
ma l’occhio suo languido
è stanco.
C’è freddo nel cuore di
tutti
sopiti in un dolce
tepore,
due animi ardon fra
tutti
che scalda la fiamma
d’amore.
Salvatore Tigano
Piazza Armerina 18/01/1956
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