Ed eccoci agli anni '60. Il cinema Ariston attraversava il suo miglior periodo. Dal macchinista sig. Scaccianoce venivano proiettati film della portata de "I Dieci Comandamenti", "Deserto rosso", "Spartacus", "Rocco e i suoi fratelli", "Lawrence d'Arabia", "La dolce vita", e doveva stare sempre allerta, perché se si spegneva il proiettore, o le immagini si spostavano, o non si sentiva l'audio, erano fischi e parolacce dell'altro mondo. Mi ricordo che quando c'era molta folla, e quindi mi toccava stare in piedi, preferivo stare proprio sotto il fascio di luce che usciva dalla cabina di proiezione in sala, perché era favoloso vedere il gioco di luci di mille colori attraversate dalle nuvole di fumo, ed ero felice anche senza guardare il film. Questi erano lungometraggi che ti facevano entrare alle 15 e uscire alle 22, se andava bene, e non c'era "Domenica Sportiva" che poteva farceli rinviare. I biglietti si facevano dal signor Riso di cui conoscevamo solo il mezzo busto, in quanto si mostrava dalla finestrella, a chi ci arrivava, del botteghino 50x30 cm. Prima dei film c'erano i "Cinegiornali INCOM" e negli intervalli si comprava di tutto: le arancine del sig. Santangelo (che le tirava fuori dalla teglia come un mago tira fuori i conigli), le bombolone colorate, le gazzose prima con la pallina di vetro, poi senza, con i turaccioli che andavano a finire chissà dove. Se poi eri un benestante, potevi permetterti di fare un salto giù dal sig. Carlo Magro a prenderti un "PASTICCIOTTO". Sì, lo scrivo a stampatello per darvi un'idea di che cosa sto parlando, e per giunta con la ciliegina candita sopra. Altri tempi! Gaetano Masuzzo/cronarmerina
Ho ricevuto questo commento anonimo ma sul post precedente "Cinema Ariston" che vale la pena riproporre su questo:"E le super folle al botteghino alle 14,30 ancora con i "mussi fatti star d'salsina domenicale?Io per fortuna avevo(ho)un cugino che già a 13 anni era alto 1,80 ed aveva la meglio sulla "marmaglia"dove purtroppo mi sarei rirtrovato io e poi si infilava lateralmente alla fila,molto ma molto"meridionale",e allungando il braccio"lungo"riusciva a fare i biglietti in cinque minuti...eravamo felici e non lo sapevamo!" Che ne dite?
RispondiEliminaQuello che vi racconto è un segreto che spero non comporterà nessun arresto e nessun linciaggio. Da ragazzo ho commesso un reato gravissimo che ha a che fare con il cinema Ariston. Spero che ora sia tutto in prescrizione e che nessuno venga a punirmi. Ecco i fatti. Una volta proiettavano un film "vietato ai minori dei 18 anni", io ne avevo ancora 17 e morivo dalla voglia di entrare. Da solo, tutto sudato, con la testa che mi girava, mi avvicinai al botteghino sperando che, nel caso in cui fossi scoperto, di non essere buttato fuori a pedate fino alla "Tacura" o ai "Canali". Chiesi un biglietto, ma il signore nemmeno mi guardò. Staccò il foglietto e finalmente entrai nel mondo proibito. Il film fu una vera boiata di cui non ricordo niente. So solo che quando accendevano le luci, mi nascondevo come un ladro perchè nessuno mi vedesse ed andasse a raccontarlo ai miei. Quando uscii giurai che avrei aspettato i 18 anni prima di commettere un altro simile e grave reato. E' una cosa che mi porto ancora dietro e che ha condizionato tutta la mia vita, infatti, quando feci domanda per entrare nell'FBI o nella CIA, mi fu rifiutata perchè a 17 anni ero entrato in un cinema "proibito". Che vergogna!!
EliminaIO mi ricordo un fatto simile al cinema aperto o stadunelo proitavano la ciociara vitato ai minori io ne avevo 16 e per vedere il film mi arampicai in un muro di circa tre metri e saltando mi nascondevo in un angolo per poi alla fine uscire in mezzo ala folla la curiosita e niente soldi ci facevano fare questo altri tempi;
RispondiEliminati rammento che i film del cinema all'aperto si vedeva anche dal sant'ippolito
RispondiEliminaCi credo, solo che c'era qualche problema di audio. Comunque, si trovava ogni sistema per vedere i film, come in "Nuovo cinema Paradiso", quando c'è la scena del film visto persino dalle barche. Ogni volta che vedo questo film mi sembra di essere nei nostri cinema.
RispondiEliminaA proposito del film "Nuovo Cinema Paradiso", mi ricordo che un giorno sono stato invitato da un mio cugino più grande, a vedere il film "Maciste nella valle dei re" in un cinema di Valguarnera. La sala ospitava non più di 30/40 persone e mi è toccato vedere il film a 2/3 metri dallo schermo, su una panca di legno: potevo toccare i muscoli di Maciste, o parlargli a tu per tu!
RispondiEliminaIn che anno venne chiuso il cinema Ariston??
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