Ieri sera ho assistito a una delle tante novene (nelle foto) che anche quest'anno si svolgono in giro per le strade della nostra Città. Però, questa novena è un po' particolare, in quanto si svolge dentro l'atrio d'ingresso dell'Istituto delle Suore Salesiane Figlie di Maria Ausiliatrice e per me è stata la prima volta. L'ingresso si trova lungo la via Garibaldi che, sino alla metà dell'Ottocento, si chiamava a strata ô Princ'p (la strada del Principe, in onore di don Vincenzo Starrabba principe nel 1711 di Giardinelli che proprio lì di fronte aveva costruito il suo palazzo).
Come in tutte le novene alla fine è stato suonato dalla banda del prof. Ferrigno il brano famoso che chiude le nostre novene:
Li pompi pi l'aria
la bella 'ngunia,
evviva Maria
e Chi La creò...
Gaetano Masuzzo/cronarmerina
Grazie Gaetano, sei stato di parola.Mi sembra di sentire i musicanti che suonano " li pompi pi l' aria" (anche se ti devo confessare di non aver mai avuto in chiaro il significato delle parole).
RispondiEliminaTi ringrazio di cuore ed a risentirci per gli auguri.
Filippo
Eccoti la traduzione: "Rimbombi per l'aria, / la bella armonia, / evviva Maria e Chi La creò."
Eliminapatri fnocchiu orbu d'nocchiu,p amar a Gesù,/ s scavà l'autru occhiu evviva Maria...
RispondiEliminaSono obbligato ad intervenire ai pompi pi l'aria e con tanta nostalgia, ti racconto;
RispondiEliminaero un ragazzo e insieme a tanti studenti ho fatto il musicante. Il capo banda Carlo Conti mi voleva bene , quando si formavano i complessi ,mi sceglieva insieme a mio fratello Pippo ed altri musicanti (allora le novene erano tante).Io suonavo il flicorno basso alto come "quasi" me. Il mio gruppo faceva le novene del casalotto ed il centro, dalle ore 16 alle 21.Sapessi quante litanie pompi pi 'aria e marcette suonate in quegli anni. Smetto inviandoti il solito salutone silvio mercato