D'azzurro alla fascia d'oro accompagnata da tre palle d'oro, due in capo e una in punta. |
La nobile e antica famiglia Triolo (alias Treoro o Trioro) oriunda di Venezia è trapiantata a Napoli e la troviamo in Sicilia nel XV secolo, precisamente nel 1445 a Plaza con Giovanni de Triolo Regio Notaio. Nel 1482 i fratelli Matteo e Giovanni Triolo sono famosi medici piazzesi consultati dal Viceré. Nel 1519 Giuseppe I Triolo è in possesso di Geracello. Nel 1520 Pietro senior de Triolo è notaio e barone di Gerace (feudo in territorio di Enna, al confine con quello piazzese di Friddini). Nel 1556 Giovanni Andrea senior, figlio di Giuseppe I de Triolo, è barone di Gerace e Geracello e nel 1566 Giurato. Nel 1560 Giovanni Matteo de Triolo è Giurato. Nel 1581 Giovanni Andrea junior de Triolo è barone di Gerace e Geracello. Nel 1590 ca. Giuseppe II Triolo è cadetto dei baroni di Gerace e Geracello, ricopre la carica di Giudice della Corte Pretoriana di Palermo tra il 1576 e i 1595 e fa costruire nel suo podere di contrada Polleri un convento di Agostiniani Centuripini. Stando a Palermo per la carica di Giudice, finisce per prendervi fissa dimora, divenendo il capostipite dei Triolo della Val di Mazzara e nel 1625 probabilmente è morto, dato che troviamo i suoi discendenti ad Alcamo. Giuseppe II è fratello minore di Giovanni Andrea junior e di Pietro junior. Nel 1609 Marsilia de Triolo, figlia di Pietro junior, è baronessa di Gerace e Geracello ed è sposata col piazzese Giovanni La Valle. Nel 1613 Pietro junior Triolo è barone di Gerace e Geracello. Da tale data non si hanno più notizie del ramo piazzese. Gaetano Masuzzo/cronarmerina
Nessun commento:
Posta un commento