Gen.le Giuseppe Ciancio (1858-1932) |
Giuseppe Ciancio nacque a Piazza (allora si chiamava solo così) nel 1858 da Mariano, giureconsulto, e Faustina Cammarata. Ultimo di otto figli, all'età di 4 anni rimase orfano di padre. A 14 anni, dopo aver compiuto gli studi tecnici di 1° grado a Piazza, si portò a Catania dove a 17 anni conseguì la maturità. In ottobre venne ammesso come allievo alla Scuola Militare di Modena e l'anno successivo all'Accademia Militare di Torino, dalla quale uscì Sottotenente d'artiglieria nel 1879. Nel 1873 da Tenente fu ammesso alla Scuola di Guerra di Torino. Superati gli esami finali del Corso fu ammesso col grado di Capitano nel Corpo di Stato Maggiore e, nel 1887, presso la Divisione Militare di Napoli. Qui conobbe la signorina franco-russa Elena Nitard Ricord, che sposerà nel 1890 e dalla quale avrà cinque figli. Nel 1892 il Ciancio viene trasferito al XII Corpo d'Armata di Palermo, avendo così modo di farsi vivo più spesso nella sua Città natìa. E' qui che Ciancio parla sempre in puro vernacolo, correttamente, con proprietà, con battute argute girando per le contrade, desideroso di parlare con i propri concittadini. Nel 1894 fu promosso Maggiore e da Palermo fu trasferito a Siracusa e poi a Noto, venendo a Piazza anche per il campo d'armi alla Bellia. Nel 1896 lascia Siracusa per Verona, dove assunse la carica di Capo di Stato Maggiore di quella Divisione Militare sino al grado di Tenente colonnello. (continua) (tratto da L. Villari, Cascino, Ciancio, Conti, eroici condottieri siciliani, Tip. OPI, Roma, 19179) Gaetano Masuzzo/cronarmerina
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