Sepolcro barone Marco Trigona, XVII sec., Cattedrale, Piazza Armerina
Sepulcher baron Marco Trigona, 17th century, Cathedral, Piazza Armerina

martedì 25 giugno 2013

Nel busto di Dante




Per noi che siamo stati studenti all'Istituto Magistrale "F. Crispi" di Piazza, quello nella foto è un ricordo che difficilmente potremo dimenticare, insieme al nostro prof. Carlo Bondì grande studioso che ostinatamente ce lo voleva far conoscere nei minimi particolari. Ma noi eravamo pronti persino a tesserarci alla Società Dante Alighieri pur di rimandare le interrogazioni, c'è chi ha investito nella Società fior di quattrini in quegli anni. Il busto in marmo del grandissimo poeta Dante Alighieri lo incontravamo ogni mattina al suono della campana alla sinistra della grande entrata del prestigioso Istituto, col bidello Di Dio accanto. Dopo la maturità lo abbiamo perso di vista, sino a quando lo abbiamo ritrovato alla Biblioteca Comunale e, ancora dopo dal Dicembre 2011, nel vestibolo della Pinacoteca Comunale, con tutto il basamento. Ma non tutti, anzi nessuno, avevamo letto cosa ci fosse scritto su questo enorme blocco di marmo, scolpito dall'artista Francesco Messina (Palermo ? - Palermo 1914) conosciuto per alcuni monumenti funerari a Palermo e Agrigento. A distanza di 43 anni c'è voluta una enorme dose di curiosità per leggere da vicino tutte le parole che, anche se scolpite, si confondevano col bianco del marmo. 
Eccovi la scritta completa indicata nella foto dalla freccia gialla:
al centro, sul libro scolpito in rilievo, Divina Commedia, poi in basso

IL CULTO DI DANTE
GUIDO BACCELLI*
RIDESTAVA IN ITALIA

LA R. SCUOLA NORMALE DI PIAZZA ARMERINA
DIRETTRICE MARIA ROMANO

LA GENIALE IDEA SECONDANDO
AD OMAGGIO DEL DIVINO POETA
 POSE

XXIX GIUGNO MDCCCC 
 
* Guido Baccelli (1830-1916), medico e politico italiano, umanista e appassionato di antichità classica (tra le tante iniziative promosse i restauri del Pantheon e diede impulso determinante agli scavi di Pompei)  fu tra i protagonisti principali nella lotta alla malaria (fu tra i primi a usare sistematicamente lo stetoscopio). Tra gli uomini di Stato più influenti in Italia ricoprì la carica di ministro della pubblica istruzione per 6 volte tra il 1881 e il 1900.  
Gaetano Masuzzo/cronarmerina.blogspot.it

3 commenti:

  1. Ma il giorno della data è corretto?

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    1. Caro anonimo hai perfettamente ragione è partita una "X" in più del necessario: la data esatta è XXIX (29) e non 39. Grazie per la segnalazione, vado a correggerla subitissimo, ovviamente dopo aver sgridato tutta la redazione!

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  2. Ma il busto non fu perso e ritrovati per caso intorno al 1995?

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