Sepolcro barone Marco Trigona, XVII sec., Cattedrale, Piazza Armerina
Sepulcher baron Marco Trigona, 17th century, Cathedral, Piazza Armerina

domenica 9 giugno 2013

Famiglia Landolina

Partito d'argento e di nero. Al capo tre gigli d'argento in campo nero
La famiglia Landolina è tra le più antiche e nobili di Sicilia dove godette nobiltà in tantissime città. Il nome trae origine da Landolo I conte d'Asburgo figlio del principe normanno Guntramo. Fu portata in Sicilia da Rotlando Landolina, consanguineo e commilitone di re Ruggero nella conquista dell'Isola, ricompensato della carica di stratigoto di Messina e della baronia di Avola. Nel 1392 Rinaldo Landolina è a Noto ed è al comando di truppe del re aragonese Martino il Giovane. I Landolina appaiono la prima volta nel ruolo dei feudatari della Città di Placie nel 1408, anche se esistevano dei Lantalino tra i 101 militi del 1282. 1408 Luca de Landolina è sacerdote e Giovanni Landolina de Caltagirone, milite palermitano, è barone di Imbaccari del quale ne venderà metà (il Sottano) ai Paternò. Dopo il milite palermitano succedono Bartolomeo, 1453 Giovanni junior, 1520 Giovannella, la sorella di questa, 1530 ca. Claruccia, la figlia di questa, Giovannella, che si sposa con tale Calandra, 1606 il figlio di questi, Giacomo Calandra-Landolina. 1508 Giovanni Andrea Calascibetta-Landolina diventa barone del feudo Màrcato della Montagna (in territorio di Caltagirone). Nel 1510 il barone Giovanni Andrea muore lasciando senza figli la moglie Panfilia Spinelli. Questi dona 60.000 scudi alla Chiesa Madre (la nostra Cattedrale) e nel 1517 si fa monaca nel Monastero di S. Giovanni Evangelista. Intorno al 1530 a Noto due famiglie dei Landolina sono apertamente nemiche contrastandosi duramente con gravi perdite. 1605 ca. Francesca Landolina, vedova di Pietro Starrabba, si sposa con Fabio Trigona barone di Alzacuda e Sofiana. 1803 Mario Landolina, figlio di Sancio, è nominato, come il padre, Regio Custode delle Antichità delle Valli Dèmone e Noto. Di questa famiglia abbiamo a Piazza alcuni stemmi uniti a quelli di altre nobili casate della Città. Nella chiesa di S. Stefano, nel quadro sul primo altare entrando a sx, lo stemma dei Landolina si trova insieme a quello degli Starrabba-Trigona-Sortino; sull'arco della III cappella a sx della chiesa di S. Pietro insieme a quello dei Trigona di Cimia e nella chiesa della Catena a Palermo troviamo lo stesso di quello a S. Stefano di Piazza. Gaetano Masuzzo/cronarmerina.blogspot.it

Nessun commento:

Posta un commento