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Ospedale "Chiello" nella nuova sede dal 2000 |
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La statua del grande benefattore Michele Chiello |
E' proprio mons. Alessi ad attivarsi sin dal 1973 per la realizzazione dell'ospedale nella nuova e grandiosa sede in contrada Bellia. Apprendiamo dalla lapide posta all'ingresso, dietro al busto del grande benefattore Michele Chiello, che dopo 27 anni, il 7 Ottobre del 2000, l'Ospedale Chiello Ente Ospedaliero e USL 21 prima e Azienda USL 4 poi, si trasferisce ufficialmente nella nuova sede. Dopo qualche anno iniziano i primi problemi sotto il termine Ridimensionamento che prevede la chiusura dei reparti di ostetricia e ginecologia (maternità, centro nascite) col conseguente Declassamento voluto dalla legge regionale del 2009. Pertanto il nostro secolare ospedale, e i post che abbiamo letto in questi mesi sul blog lo dimostrano, non è più un P.O. (Presidio Ospedaliero per acuti) bensì un P.T.A. (Presidio Territoriale Assistenziale) ovvero un ambulatorio allargato a una serie di branche specialistiche. Il I Aprile 2011 oltre 5.000 Piazzesi scendono in piazza per protestare, ma con scarsi risultati. Ancora oggi non si sa che fine farà il nostro ospedale, intanto in questi giorni sono arrivate le prime lettere di trasferimemto "temporaneo" di infermieri presso i reparti di quello di Enna. Certo che fa rabbia avere un così grande e moderno edificio e vederlo sparire pezzo dopo pezzo, giorno dopo giorno, considerandolo non più di un grande pronto soccorso! Nel frattempo la vecchia sede al Monte è stata acquistata dalla Diocesi di Piazza per adibirla a nuova sede del vescovado, degli uffici della curia e della casa per il clero. Utilizzando l'8 per mille i lavori, iniziati l'anno scorso, continuano attivamente e sembrano a buon punto per essere completati entro il 2013. Gaetano Masuzzo/cronarmerina.blogspot.it
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