Sepolcro barone Marco Trigona, XVII sec., Cattedrale, Piazza Armerina
Sepulcher baron Marco Trigona, 17th century, Cathedral, Piazza Armerina

lunedì 10 giugno 2013

A bedda ferrovia / 3^ e ultima Parte


Automotrice mod. Raln 60 a Diesel o Littorina

Galleria Casalotto, oggi percorribile in auto
Tutto andava a rilento sino a quando, nel 1949, entrarono in funzione le automotrici Raln 60 (foto in alto) più veloci e comode, che fecero più che raddoppiare i viaggiatori. Queste automotrici col motore a Diesel sotto il pavimento, erano i modelli più recenti delle famose Littorine nate nel 1933, periodo che chiaramente ne spiega il nome. Ma contemporaneamente la linea non fu rinnovata e rimase quella di sempre con binari leggeri e vecchi. Nonostante tutto l'orario del 1957 prevedeva 7 treni di andata e ritorno tra Dittaino e Piazza e 5 tra Piazza e Caltagirone. Nel 1969 venne chiusa la linea Piazza - Caltagirone perché interrotta da una frana caduta 14 anni prima che aveva danneggiato un ponte mai riparato, obbligando il trasbordo dei viaggiatori con non pochi disagi. Due anni più tardi, nel 1971, fu la volta della Piazza - Dittaino chiusa tra le proteste dei Piazzesi e dei Carrapipani che, invece, ne chiedevano l'ammodernamento. Smantellata immediatamente, al suo posto fu costruita la Strada Provinciale Turistica, la famosa SP4, che tante "soddisfazioni" ci sta dando ancora oggi. Dall'altro versante, circa 8 Km. del vecchio tracciato, da San Michele di Ganzaria a Salvatorello (6 Km. da Caltagirone), sono stati trasformati in pista ciclabile nel 2001. Oggi della nostra BEDDA FERROVIA sono rimasti, oltre a qualche foto, soltanto il nome che ci si ostina a dare alla piazza Stazione, la galleria del Casalotto (foto in basso) percorribile in auto e tutti i ricordi delle partenze e degli arrivi, brutti e belli, che nessuno però potrà mai toglierci. Gaetano Masuzzo/cronarmerina.blogspot.it

7 commenti:

  1. per andare a rasalgone, in campagna, ci alzavamo molto presto( faceva ancora buio); la lettorina partiva alle 5,30 e arrivavamo al casello rosa di rasalgone intorno alle 7,00;
    per la destinazione, mancava altra ora circa di "trazzera" a piedi! nonostante tutto....tempi bellissimi!

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    1. A proposito di Rasalgone. Un giorno mio padre fece in tempo ad accompagnare sua suocera (mia anonna), che aveva perso la littorina per Caltagirone, partendo dalla stazione di Piazza con la Vespa, approfittando della breve fermata di "Rasalgone".

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  2. hai ricordato anche tu Rasalgone per indicarmi il buon uso del maiuscolo? anche la Littorina non è male ...
    quando scrivo sul blog,lo faccio serenamente, è come se parlassi, a volte non rileggo neanche ciò che scrivo, farò più attenzione.

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    1. Purtroppo anch'io avevo questa abitudine, ma da quando scrivo sul blog ho dovuto prestare più attenzione, specie dopo i primi errori nei primi post che ho dovuto immediatamente correggere, perché viene letto da grandi e piccini. Meglio dare il buon esempio, regola che ho cercato di seguire sempre nella mia professione. Ciao e al prossimo commento

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  3. La casa che si vede in fondo alla galleria(ferroviaria)era il casello ferroviario abitato dalla famiglia Sottile Alfonso?,titolare della manutenzione del tronco Piazza- Caltagirone.Il penultimo dei figli Enzo(mio compagno di scuola e ancora amico) e delle sue sorelle sono cresciute in quell'abitazione. Ciao Gaetano silvio mercato

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    1. Caro Silvio, sono molto emozionato x quanto hai scritto sopra.Mi ha fatto rivivere tanti ricordi. Ti ricordi quando dicevamo: Andiamo a lucidare le piastrelle di viale Generale Cascino.... e altre ancora.Ti salutoe chissà che si vada a lucidare le piastrelle del Piano Duilio. Saluti a tutti i t tuoi ciao Enzo Sottile

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  4. ricordo tutta la famiglia Sottile passavano sempre davanti casa mia ,li conoscevo tutti anche di nome ;una Gaetana era mia compagna di scuola ,dopo la laurea in matematicasi fece suora e potri raccontare altre storie che per quei tempi erano insolite inoltre avevano anche timore di un padre rigoroso come i padri di allora.

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