Chiesa di S. Francesco, a sx chiesa S. Giovanni di Dio ex S. Tommaso Apostolo |
Ex chiesa di S. Giovanni di Dio già di S. Tommaso Apostolo |
Chiesa di S. Francesco, a sx chiesa S. Giovanni di Dio ex S. Tommaso Apostolo |
Ex chiesa di S. Giovanni di Dio già di S. Tommaso Apostolo |
Ma alla fine quanti sono i "Compatroni" di Piazza? Ogni giorno è una continua scoperta. Alla fine desideriamo una tabella riepilogativa sui Compatroni perchè la cosa si sta facendo "difficile" e non riusciamo più a starle dietro. Chissà se le Autorità Eclesiastiche sono a conoscenza di tutto ciò.
RispondiEliminaBuon lavoro.
Proprio questa era la domanda che mi facevo quando leggevo i libri, più o meno voluminosi, dello storico Litterio Villari. Mai e poi mai me ne avevano parlato, nemmeno quando frequentavo l'Azione Cattolica. O forse lo sapevano e per una sorta di "egoismo e/o accidia culturale"(ti piace questo termine che mi è venuto di prima mattina, solo la mattina mi vengono, poi...!) non diffondevano queste nozioni per me importanti.
EliminaE' proprio così. Non ci dicevano le cose importanti, mentre ci riempivano la testa con i famosi divieti di "atti impuri" di cui nessuno sapeva il vero significato. Alla catechesi di S. Veneranda, i compagni più furbi ci avevano spiegato che per "atti impuri" si intendeva il "non lavarsi adeguatamente". Allora noi, che facevamo sempre il bagnetto, pensando di essere puri, continuavamo nelle nostre attività manuali senza sapere che saremmo andati dritti dritti nel più profondo degli inferni!!! Che bella cosa l'innocenza dei giovani!
EliminaQualcuno riusciva a lussarsi anche la spalla; i più fortunati erano gli ambidestro. Praticamente, non si fermavano mai.
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