Sepolcro barone Marco Trigona, XVII sec., Cattedrale, Piazza Armerina
Sepulcher baron Marco Trigona, 17th century, Cathedral, Piazza Armerina

sabato 27 aprile 2013

Oggetto utile ma in disuso



Quelli nelle foto sono i cosidetti BATTENTI o BATACCHI per porta e venivano usati come gli odierni campanelli elettrici. Anche se l'elettricità a Piazza vide la "luce" nel 1904, per oltre un ventennio illuminò e deliziò col rumore assordante (TUMP, TUMP), soltanto le abitazioni circostanti (i miei nonni materni abitavano proprio nel cortile retrostante) la centrale elettrica alimentata a nafta, situata al secondo piano dell'ex chiesa e convento delle Carmelitane di Santa Rosalia, poi pretura, facoltà della formazione operatori turistici, scuola media e uffici comunali. Anche quando il servizio elettrico si estese oltre, continuarono a essere usati per tanto tempo i battenti a mano per farsi sentire da dentro le abitazioni. Considerando anche il fatto che prima non c'erano tutti i rumori del traffico stradale di oggi, il rintocco, raramente uno e lieve, era ben percettibile dalle sensibili orecchie dei nostri avi, che solitamente rispondevano con estrema raffinatezza: CU È? O ancora più esplicitamente, dove si coglievano tutte le nostri origini franco-arabe: CU È DDÖCH?  Ancora oggi u batàggh lo si trova nelle porte, portoni, portoncini del centro storico, usandolo raramente solo in caso di mancanza momentanea dell'elettricità e anche per non lasciarci il buco nella porta o per ornamento. Stavo dimenticando un altro congegno molto sofisticato "legato" all'apertura delle porte in assenza di elettricità: U F'RRÈTT CU LAZZU. Era presente nelle abitazioni a più piani e tirando u spàgu si alzava meccanicamente u f'rrètt che teneva chiusa la porta, ovviamente dopo aver atteso la risposta al cu è ddöch? Alla quale il più delle volte si riceveva la risposta, sempre derivante dalle nostre nobili origini: TO SÖRU

 

Gaetano Masuzzo/cronarmerina


4 commenti:

  1. Fantastico commento, hai reso perfettamente l'idea di quello che avveniva ai tempi, "in forma teatral-piazzese" abbiamo rivissuto la visita UFFICIALE a casa di un parente prossimo.

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  2. Complimenti per la bella esposizione di questo oggetto molto antico ma che ancora adesso si usa solo per abbellire grandi e piccoli portoni. Allego un link dell'album di foto che ho pubblicato su Facebook dal titolo "U “Battàgghiu” (il batacchio o battiporta o picchiotto)" dove si possono ammirare oltre 80 Battacchi da me fotografati in Italia ed all'estero e che possono interessare,anche per il loro aspetto artistico,coloro che visiteranno questo blog. Il link è il seguente: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1327619272796.2045936.1300352832&type=3#!/media/set/?set=a.1327619272796.2045936.1300352832&type=3
    Buona visione

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    1. Allego nuovamente il link del mio album dei batacchi considerato che il precedente non permette di visionare le foto pubblicate
      nuovo link:
      https://www.facebook.com/armando.caltagirone?ref=tn_tnmn#!/media/set/?set=a.1327619272796.2045936.1300352832&type=3

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  3. prof,
    troppo bella l'esposizione. 10 cu a cuda.

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