Sepolcro barone Marco Trigona, XVII sec., Cattedrale, Piazza Armerina
Sepulcher baron Marco Trigona, 17th century, Cathedral, Piazza Armerina

domenica 9 novembre 2014

L'accesso al credito a Piazza-3

Chiesa di Maria SS. della Catena (1660) già S. Nicola (XIII sec.)
Il Sodalizio degli Artigiani

La seconda possibilità di accedere a un credito a Piazza era rivolgersi al Sodalizio degli Artigiani, già presente nel 1655 sotto il titolo di S. Nicola. Era stato fondato nel 1539 come Compagnia delli maestri della Venerabile Cappella di Maria SS. della Catena. Ebbe una vera e propria attività di istituto di credito, nel senso che aiutò sempre i confrati artigiani e agricoltori, nonché persone di provata onestà, con prestiti in denaro a basso tasso d'interesse presso, appunto, la chiesa sacramentale di S. Nicola, dal 1651* chiamata Chiesa di Maria SS. della Catena, una delle primissime chiese fondate nell'originario borgo del Monte. Da considerare pure che, al rilievo su cui insiste l'antico quartiere è stato dato il nome di Mira molto probabilmente in ricordo e in riguardo della provenienza del Santo a cui è stata dedicata la chiesa del XIII secolo, S. Nicola di Mira.

*Sull'arco del portone d'ingresso principale (nella foto) c'è scolpito l'anno 1660, forse l'anno di conclusione dei lavori di restauro dell'antica chiesa con la nuova intitolazione, che ormai rappresentava un importante punto di aggregazione e riferimento anche creditizio per i Muntèri di allora.
Gaetano Masuzzo/cronarmerina

2 commenti:

  1. In tempi così lontani,quando miseria e malattie rendevano difficile vivere e sopravvivere,unirsi e cooperare per aiutare l'altro in un momento di difficoltà,preoccuparsi dell'altro senza lucrare,fu il solo modo perchè città e paesi rimanessero in piedi e andassero avanti.
    NON CONOSCEVO QUESTA REALTA'NEL CONTESTO PIAZZESE, da sempre ricco di attività artigianali e francamente non ne sospettavo l'esistenza.
    Forse il mio essere ""moderno"" mi faceva cogliere l'altro aspetto della questione cioè la concorrenza condita spesso da considerazioni d' curticchiu.
    E poi dicono che leggere e studiare la STORIA è ""tempu persu"".Ma quann' mai !
    Grazie PROF. per avermi fatto vedere la cosa con occhio nuovo e diverso.

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    1. E' proprio questo il mio intento che voglio raggiungere, nel mio piccolo, attraverso il blog CRONOLOGIA. Prego.

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