Il particolare si riferisce al quadro che rappresenta l'attentato a San Carlo Borromeo, ospitato nella nostra Cattedrale. Infatti, mentre in basso a dx è indicato il nome del pittore, Candrili, e l'anno di esecuzione, 1787, sempre in basso, ma a sx, si osserva uno stemma dentro il disegno di una cornice. Lo stemma, probabilmente della famiglia piazzese che lo aveva commissionato, ne contiene in realtà due: quello della famiglia Calascibetta a sx, quello della famiglia Trigona a dx. San Carlo Borromeo (1538-1584) subì un attentato alla sua vita quando uno dei quattro membri dell'ordine degli Umiliati, del quale si accingeva alla riforma, gli sparò un colpo di archibugio nella schiena mentre era inginocchiato a pregare nella cappella dell'arcivescovado. Il colpo lo ferì solo leggermente e in ciò si vide un evento miracoloso.
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