Sepolcro barone Marco Trigona, XVII sec., Cattedrale, Piazza Armerina
Sepulcher baron Marco Trigona, 17th century, Cathedral, Piazza Armerina

giovedì 20 dicembre 2012

Babbo Natale al Monte


Chiesa Maria SS. della Catena



Non tutti sanno che Babbo Natale non è altro che Santa Claus dei paesi anglosassoni, cioè S. Nicola (o Nicolò, Niccolò, Nicolao, Niklas) di Mira (antica città dell’Asia Minore, 260-280 d.C./343 d.C.). La devozione di S. Nicola fece erigere, dal XII secolo, chiese a lui dedicate a Comicino (Barrafranca), Mazzarino, Pietraperzia, Butera, nel borgo autonomo di Lombardia presso Castrogiovanni, in contrada Albara oggi Albarazza, a Gela e a Piazza. Già nel 1222 la nostra chiesa dedicata al Santo risulta costruita a non più di 100 metri dalla Chiesa Madre di allora, S. Martino di Tours. Nel 1313 la chiesa risulta tra le diciassette esistenti e nel 1541 nei locali annessi alla chiesa sacramentale viene fondata la “Compagnia delli maestri della Venerabile Cappella di Maria SS. Della Catena”. Nel 1651 la chiesa fu chiamata soltanto di Maria SS. della Catena ed ecco spiegato il motivo dell’esistenza oggi della via S. Nicolò, che inizia proprio nella parte retrostante, come si vede nella foto. La “Compagnia delli maestri” in seguito si trasformò in “Sodalizio degli Artigiani” mentre la chiesa nel 1762, per pericolo di crolli, cedeva le prerogative sacramentali alla vicina chiesa dei SS. Angeli Custodi. Da qualche anno la chiesa è riaperta saltuariamente, mentre sino agli anni ’50/’60 era molto frequentata e non era raro sentire che la catena della Madonna, appoggiata sul ventre di qualche gestante dal travaglio difficile, l’aveva aiutata a partorire senza complicanze. Si ricorda che S. Nicola, venerato anche dai Russi e dagli Slavi, è il protettore dei giovani, dei prigionieri, delle genti di mare e delle confraternite.

Nessun commento:

Posta un commento