Piazza Garibaldi (ex Piazza Pescara) 1955 |
A Piazza Armerina
***
Sempre cara mi fu
quest'alma terra
ov'io trascorsi il
tempo più felice,
sempre cara mi fu
quella stanzetta
ove agli studi miei
sovente attesi.
O gioconda città, di
storia onusta,
di monumenti insigni
e di giardini,
con gli avanzi d'un
nobile passato
coroni di bellezza
il panorama.
Quando ridente torna
primavera,
e s'ode ovunque
d'ali uno stormire,
te dolce fiore,
eletta creatura,
salutano le rondini
festose.
Mentre rapito in
estasi contemplo
di stelle un
incessante brividìo,
sento un lontano
suono di campane
che fan vibrare il
cor di nostalgia.
Tutt'intorno è
silenzio: un raggio solo
illumina d'argento
la campagna;
E' la luna, che la',
sulla collina
splende e sorride a
te, Piazza Armerina.
Salvatore Tigano
Io in quell'anno avevo due anni. Quanche anno più tardi, una corriera come quella che si vede nella foto, partendo la domenica sempre da Piazza Garibaldi, ci avrebbe portato nella nostra Costa Azzurra: "Lido La Conchiglia" di Gela, dalle 10 alle 18 in spiaggia. Che "caldi" ricordi!
RispondiEliminaAnch'io avevo quell'età. A proposito della nostra "Costa Azzurra", io il sabato notte non riuscivo a prendere sonno al pensiero di andare l'indomani a mare. Una volta in spiaggia, la parola che incuteva timore era "il pontile" dove, per quanto era ritenuto pericoloso, da noi montanari che non sapevamo nuotare, poteva accadere di tutto e dovevamo starci alla larga. Che giornate "calienti"!
EliminaFa veramente impressione leggere questa poesia e vedere l`anno 1952, cioè il mio anno di nascita. Provo i stessi sentimenti che provò allora Salvatore Tigano. Sono andato via da Piazza Armerina nel 1970 quello che é rimasto sono i tantissimi ricordi. Un buon Natale e buon capodanno a tutti i piazzesi.
RispondiEliminaChecché se ne dica internet è una potenza. Riesce a far rivivere gli stessi sentimenti ed emozioni, anche a distanza di 2000 Km. Aldo, grazie per aver commentato esprimendo il tuo affetto per la tua città da tanto lontano. Segui questo blog perchè ci saranno altre simpatiche e istruttive sorprese. Auguro a te e a tutti i Piazzesi in Germania e nel Mondo tantissimi auguri di Buon Natale e Felice 2013.
RispondiEliminaNostalgia canaglia.....tanti auguri a tutti da Brescia
RispondiEliminaFaccio i complimenti al Prof. Masuzzo per aver realizzato questo blog che ci fa rivivere gli anni del dopoguerra sicuramente più miseri ma più spensierati. Si ci accontentava di poco con la speranza di tempi migliori. La tecnologia odierna ha sicuramente migliorato la comunicazione, nell'arco di qualche ora infatti siamo in grado di comunicare con il resto del mondo, ma quei tempi poveri di veloci mezzi di comunicazione erano probabilmente liberi da insidie e minacce informatiche.
RispondiEliminaconosco la persona che ha scritto la poesia,la stimo e la ringrazio per avermi trasmesso non solo i suoi sentimenti e tante emozioni ma anche parte della sua infinita cultura !Grazie di cuore!
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