Il principe Umberto II di Savoia in ospedale a Catania* |
20 agosto 1941
Dopo i numerosi bombardamenti con bombe dirompenti e incendiarie dell'aviazione inglese nei giorni 15 e 16 agosto sulla città di Catania, che hanno causato 25 morti e 37 feriti, il principe Umberto II di Savoia (1904-1983) rende visita ai militari feriti e ricoverati all'Ospedale Vittorio Emanuele della città etnea. Mentre percorre un corridoio nota, da una porta socchiusa di una stanza, un giovane ammalato e insiste per salutarlo. Il giovane ricoverato in quei giorni a Catania è un ragazzo piazzese di 7 anni, si chiama Concetto e accanto ha la madre, Salvatrice, che nella foto sta parlando col principe. Dimenticavo un piccolo particolare che mi ha ricordato la moglie dell'allora piccolo ammalato: il principe, per scherzo e gioco, direzionò il fascio di luce della sua lampadina tascabile verso gli occhi del piccolo, strappandogli così un lieve sorriso.
*La foto è stata gentilmente concessa dalla moglie dell'allora giovane ammalato.
Gaetano Masuzzo/cronarmerina
Lungi da me ogni tipo di nostalgia,trovo conferma nell'episodio da lei citato, attraverso la foto,di ciò che si è sempre detto :il principe Umberto non mancava di gentilezza e umana
RispondiEliminasensibilità nonostante il ruolo difficile che gli era toccato in sorte.O forse proprio e grazie a quello?
io sentivo parlare bene del principe Umberto,era un signore.e se fosse stato lui al posto del padre le cose in Italia sarebbero andate diversamente;anche la principessa consorte era contraria al fascismo e contro la guerra
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