Sepolcro barone Marco Trigona, XVII sec., Cattedrale, Piazza Armerina
Sepulcher baron Marco Trigona, 17th century, Cathedral, Piazza Armerina

martedì 28 gennaio 2014

Stesso stemma, stesso marchio ?

Stemma o marchio scolpito nella facciata del campanile della Cattedrale
Stemma o marchio scolpito su una pietra del castello di Mussomeli (CL)
Castello di Mussomeli, dopo l'arco a sx l'ingresso alla Sala dei Baroni
Lo stemma o marchio nella facciata della nostra Cattedrale di cui vi ho parlato domenica scorsa, ha una somiglianza impressionante con quello (foto in basso) che ho visto al Castello Manfredonico di Mussomeli (CL) durante la visita dello scorso ottobre. Il castello fu costruito nei primi anni del Trecento dal genovese Corrado I Doria ammiraglio di Sicilia e signore di Castronovo, al cui territorio Mussomeli apparteneva. Ma fu Manfredi Chiaramonte III, nella seconda parte dello stesso secolo, ad ampliarlo e fortificarlo, per dominare tutto il territorio circostante. La rupe, con le pareti a picco sulla quale fu costruito il castello, fu ritenuta il sito ideale per la naturale difesa del maniero e l'aspetto più affascinante della costruzione è la riuscita fusione della struttura nella roccia. La pietra bianca scolpita, anch'essa calcarea come tutta la rocca, è stata fotografata nell'ex zona delle scuderie, oggi piano antistante la Sala dei Baroni, così chiamata per la famosa riunione tenutasi qui nel 1391 su iniziativa di Manfredi allo scopo di resistere agli Aragonesi. Un altro enigma: <<< Che ci fosse qualche relazione tra i due stemmi scolpiti su pietra bianca? >>>. Gaetano Masuzzo/cronarmerina       

3 commenti:

  1. Caro Gaetano ho letto tutto quanto riguarda il parentato del poeta Carducci, e curioso come sono della mia città natale, ricordo che in via Mazzini proprio all'angolo a 90° della stessa ,abitava il dott. Marino marito di una parente del poeta. Questo dott. Marino aveva due figlie femmine, una Marina, mia insegante di lettere all' ITIS negli anni 50 sposata con il gen, Santangelo e una sorella maggiore Maestra. Inoltre un figlio bravissimo medico. Nelle tue ricerche hai trovato notizie di questa sig. Marino?.grazie ed un saluto silvio mercato

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    1. Silvio, per quanto riguarda il dott. imparentato con la famiglia Carducci è proprio il dott. Salvatore abitante in fondo alla via mazzini che aveva sposato la nipote del poeta Gioseuè, Clelia. Da questi ha avuto in totale 5 figli (3 femmine e due maschi). Le prime due femmine sono seppellite al cimitero di Piazza. Di Marina non so niente. Il primo figlio, il medico chirurgo Valfredo, ha lavorato all'Ospedale di Terni dove, dalla sua morte avvenuta nel 2003, è ricordato per la sua preparazione, dedizione e affabilità.

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