Sepolcro barone Marco Trigona, XVII sec., Cattedrale, Piazza Armerina
Sepulcher baron Marco Trigona, 17th century, Cathedral, Piazza Armerina

giovedì 5 marzo 2015

Il poeta Carmelo Scibona / 5 e ultimo

Busto del poeta Carmelo Scibona nell'omonima villetta al Monte
Secondo il mio modesto parere, l'opera di Carmelo Scibona (1865-1939) oltre alle indubbie qualità artistiche, poetiche, linguistiche e satiriche, è da ritenersi altamente preziosa per averci tramandato uno spaccato della vita (nomi, cognomi, soprannomi, 'ngiùrie, professioni, politica, abitudini, vizi e virtù) che si conduceva nella nostra Città a cavallo dei due secoli passati, Ottocento e Novecento. Il primo componimento dei complessivi 270 è del 1878, quando aveva 13anni, e il secondo del 1883. Pertanto, anche in mancanza di foto e di video, ma grazie ai versi dello Scibona, accompagnati da tante note informative, ci si può calare nella vita quotidiana dei nostri nonni per prendere, perché no, anche qualche lezione. La nostra Città al poeta ha intitolato una via e la villetta accanto alle scuole della Trinità, ex ciàngh Balilla, nel suo quartiere Monte, dove sul busto realizzato dal bravo scultore piazzese Salvatore Martello (1948-2008) troviamo la scritta

CARMELO SCIBONA
POETA DIALETTALE 
PIAZZESE
si trovano scolpiti i seguenti versi di avvertenza che troviamo nella prefazione dell'autore al volume U Cardubu pubblicato a Milano nel 1935

È meggh a dirlu prima
Senza purtèm a strénz.
Quatr m' l'è sauvàt:
Serv'nu pa s'ménz.

(È meglio dirlo prima, /Senza che mi si costringa, /Un po' me le sono conservate, /Servono per sementa.)

(tratto da C. Scibona, a cura di S. C. Trovato, I mì f'ssarì - U CARDUBU e tutti gli altri componimenti editi e inediti, Ed. IL LUNARIO EN, Tip. Lussografica CL, 1997)

Nel prossimo post ci saranno le avvertenze ai cultori del galloitalico per la lettura dei componimenti che verranno pubblicati.   
Gaetano Masuzzo/cronarmerina 



14 commenti:

  1. E' doveroso ricordare che la proposta di intitolare a Carmelo Scibona il giardino ove è collocato il busto in pietra, nasce su proposta del Comitato nobile quartiere Monte.
    Nelle scorse settimane è stata richiesta all'attuale Amministrazione comunale la collocazione di una targa all'ingresso del giardino che riporti il nome del poeta a cui è intitolato.
    Inoltre la scorsa estate il Consigliere comunale Laura Saffila a proprie spese ha fatto realizzare una targa viaria che è stata collocata nell'omonima via http://www.quartieremonte.com/2014/07/la-politica-al-servizio-dei-cittadini.html
    Grazie, cordialmente Filippo Rausa

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  2. Meritatissimo omaggio al poeta; apprezzabile la scelta di un monumento sobrio ed essenziale e perciò rispettosa delle volontà dello Scibona,

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    1. A tal proposito ho aggiunto nel post l'autore della scultura che distrattamente avevo dimenticato (si tratta del piazzese Salvatore Martello 1948-2008 che ha realizzato altre numerose opere in giro per la Città).

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  3. Piazza, nonostante si autodefinisce città della cultura per antonomasia (!?!?), ovviamente ognuno è padrone di sentirsi e credersi quello che vuole, specialmente da
    quando non esistono più o manicomi. Ma la cultura piazzese dall' unità del paese si è saputo esprimere nel nome del nizzardo Peppino Garibaldi dimenticando quei pochi piazzesi che si sono distinti anche all' estero. Basta citare un solo nome: Antonio Il Verso, chi era costui?

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    1. Se ti può interessare io di Antonio il Verso ne ho già parlato nei 4 post delle "Ricerche storiche" a partire dall'11 dicembre 2013. Ho scoperto un altro illustre concittadino.

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    2. Per Anonimo del 5 marzo. Bellissimo l'accostamento tra "città della cultura" e chiusura dei manicomi. Questa frase dovrebbe far riflettere molto i vari Amministratori ma... (e qui stendiamo un velo pietoso e passiamo ad altro!!).

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  4. Hai ragione, anonimo.
    La storia esiste se qualcuno la ricorda e la tramanda, chessennò è come se non fosse mai accaduta.
    “Molti eroi vissero prima di Agamennone, ma giacciono dimenticati perché non ebbero un sacro vate che ne cantò le imprese.”
    Ecco che allora, parafrasando, può affermarsi che molti figli illustri vissero in quel di Piazza, ma non giacciono dimenticati perché hanno trovato il sacro vate che ne rinfocola la memoria.
    Il nostro vate Gaetano, chemmagari di sacro avrà solo qualche escrescenza ossea, ma che di certo ha, chiara, la percezione della sacralità del ricordo.
    Vate Gaetano, pròsita e sicutamu.

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  5. Però continua ad essere Ignorato beatamente, mentre altrove, qui nell'isola, viene celebrato. Forse ci vorrebbe un altro ESPERTO.

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    1. Scusi vtr, chi è che qui, nell'isola, viene celebrato? E dove? Grazie per la risposta.

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  6. A PALERMO, la capitale dell'isola. Ogni due anni si celebra una manifestazione a livello Europeo.

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    1. Chiedo di nuovo scusa a vtr, ma non ho capito chi si celebra ogni due anni a Palermo con una manifestazione a livello europeo. Sarebbe possibile sapere nome e cognome di questo personaggio? Grazie, ma le risposte ermetiche non riesco a decifrarle.

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  7. Scusa, a Palermo viene celebrato il nostro compaesano maestro di clavicembalo, Antonio il Verso.

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    1. Grazie. Ora è tutto chiaro. Sei stato molto gentile e paziente.

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  8. Immagino avrai letto tante cose su di Lui su internet, visto come siamo ignoranti ma presuntuosi qui a Piazza? Non sappiamo trovare spunti o idee per richiamare turisti.

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