Sepolcro barone Marco Trigona, XVII sec., Cattedrale, Piazza Armerina
Sepulcher baron Marco Trigona, 17th century, Cathedral, Piazza Armerina

domenica 1 febbraio 2015

Ruota degli Esposti 4 (ultimo)

La Ruota del Convento di S. Francesco al Monte

Il vano dove era situata la Ruota del Monastero di S. Giovanni Evangelista
Nella nostra Città le RUOTE per gli Esposti erano due, una presso il Convento Francescano al Monte, l'altra presso il Monastero delle Benedettine di S. Giovanni Evangelista. Quella del Convento Francescano (foto in alto, era posta nell'angolo a sx del portone principale dell'Ospedale di Santo Spirito nel 1600, chiamato dal 1771 Ospedale Chiello, sede tra l'altro dell'Opera Pia degli Esposti (di cui il primo amministratore fu nel Seicento Don Andrea Trigona, tra i benefattori quando abbiamo parlato dei Legati di Maritaggio del Monte di Pietà). L'altra ruota si trovava all'ingresso principale del Monastero delle Benedettine di S. Giovanni Evangelista ove ancora oggi è possibile vedere il piccolo vano che l'accoglieva (foto in basso) entrando dal portone, oggi ingresso dell'Ostello del Borgo, sulla destra. All'alba del terzo millennio il fenomeno dell'abbandono è ancora attuale nella nostra società, che ha la pretesa di considerarsi civile. Per questo dramma, una risposta efficace è la riedizione delle RUOTE nelle più moderne e tecnologiche Culle per la Vita proposte dal Movimento per la Vita. Questo è rappresentato da una Federazione di oltre 600 movimenti, centri, servizi di aiuto e case di accoglienza esistenti in Italia, che si propone di promuovere e difendere il diritto alla vita soprattutto del bambino non ancora nato o neonato e le Culle in Italia sono 45 presenti da Aosta a Palermo, da Brescia a Paternò*. (tratto da Valentina CARERI e Fabrizio CASSIBBA, Il fenomeno dell'abbandono nella storia: la RUOTA degli Esposti a Piazza Armerina, U.S. Palermo, Facoltà di Architettura, Tesi di all. arch,, A.A. 2006/07, Biblioteca Comunale P. Armerina)

*Notizia del 3 gennaio u.s.: "I medici l'hanno chiamata Daniela, e oltre ad essere una delle prime nate dell'anno, è la prima bimba ad essere stata lasciata nella culla termica per i bambini "non desiderati" dell'ospedale Careggi di Firenze. Una risposta ai tempi di crisi? La culla funziona come l'antica ruota degli esposti medievale... nata dal progetto "Ninna Ho"... la culla termica si aziona con un pulsante che apre una saracinesca, e grazie a una webcam avverte i medici di turno della presenza di un bebè nel locale climatizzato. Nulla che renda meno gravoso privarsi di un figlio, ma di certo lo rende più sicuro." (tratto da http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/01/03/firenze, servizio di Max Brod)

Gaetano Masuzzo/cronarmerina 

6 commenti:

  1. Mi congratulo con la mia memoria a proposito della RUOTA di S.FRANCESCO di cui avevo sempre sentito parlare in tempi ormai davvero lontani.Non conoscevo invece l'altra realtà e LA ringrazio per aver colmato questa mia lacuna nella conoscenza della storia della città che considero ancora mia nonostante ne sia lontana da tanto tempo.

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  2. Bravo Prof. Sempre preciso e con citazioni di fonti. Sono notizie che pochi sapevamo ed ora, ogni mattina, è un continuo aggiornamento. Prego continuare e non desistere.
    Un affezionato lettore del Blog.

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  3. anche nel cortile del vecchio Seminario Vescovile c'era una ruota!

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    1. Ovvero nel chiostro dei Padri Domenicani. Ricordi per caso dove fosse posizionata? VTR grazie per la segnalazione.

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    2. Dovrei rivedere il luogo, comunque non era collegata con l'esterno.a metà degli anni 50 le parrocchie di Piazza mandarono dei fanciulli in Seminario a mo' di stage; si arrivava di mattina, si giocava nel cortile, poi si pranzava nel grande refettorio e credo che la ruota fosse proprio lì, forse per dare da mangiare ai poveri. Poi nel pomeriggio rientravamo alle proprie case dopo avere anche pregato.il tutto era organizzato per far nascere le vocazioni.

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  4. La ruota di cui sopra si trovava in fondo a destra nel cortile del Seminario .non si trattava di una Ruota per gli Esposti,ma una ruota per passare (alle suore che vivevano e lavoravano all'interno )vivande, biancheria ed altro.Ciao Gaetano silvio

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