Questa è l'Edicola Votiva dedicata alla Madonna col Bambino di via Mons. Sturzo (1861-1941, VII vescovo della Diocesi di Piazza dal 1903 al 1941), quasi di fronte l'autolavaggio e la salita Liurno. Come vi avevo accennato nel post "Via del Tubo" dell'11 dicembre scorso, questa strada nel secolo passato ha avuto altri due nomi prima dell'odierno. Il primo che si ricorda è stato Stradale Altacura*; il secondo, degli anni 30 e 40, Stradale Mazzarino, che arrivava sino ai Canali comprendendo l'attuale via Salvatore Principato. Essendo un tracciato stradale tra la collina del Piano dei Teatini, una volta all'interno delle mura cittadine, e quella del Carmine, fuori le mura, originariamente seguiva il fondo valle della Taccura. Infatti, se si percorrono i due lati, sottostanti di almeno 4 metri, nella seconda parte della sede stradale, si notano gli ingressi delle antiche abitazioni costruite prima e che seguivano l'andamento originario della vallata. La sede stradale fu rialzata, probabilmente a metà Ottocento, perché altrimenti sarebbe rimasta molto ripida e pericolosa per i carri, carretti e, poi, automobili, sempre più numerosi.
*Ricordo che il nome deriva dall'acqua solfurea curativa proveniente dalle sorgenti del Piano del Patrisanto o dei Teatini, ormai completamente prosciugate o coperte e che continuano a scorrere sotterranee.
*Ricordo che il nome deriva dall'acqua solfurea curativa proveniente dalle sorgenti del Piano del Patrisanto o dei Teatini, ormai completamente prosciugate o coperte e che continuano a scorrere sotterranee.
Gaetano Masuzzo/cronarmerina
Nessun commento:
Posta un commento