LU LAGNUSU
Mentri l'àutri ccu setti matinati
sgrìddanu fora di la sò 'gnunata,
e vannu 'nchiazza p' èssiri addugati,
ca sù simani senza 'na rancata,
stu babbu, tra stinnicchi e sbadigghiati,
si vesti ccu la sòlita annacata;
si vesti, e, dopu, a li Salvi sunati,
nni li taverni tutta la jurnata!
Girolamo Giusto, 1937
Gaetano Masuzzo/cronarmerina
Gaetano Masuzzo/cronarmerina
ricordo quei tempi in cui la mattina presto o la domenica mattina si recava in piazza Garibaldi o al piano botteghelle per cercare lavoro come contadino o muratore;i più bravi erano già conosciuto e lo trovavano sempre ma gli scansafatiche non li voleva nessuno.Poi c'erano quelli che restavano a poltrire nel lettosacrificando la famiglia a stenti e bisogni.il poeta descrive bene queste persone oziose e se possibile pure ubriacconi
RispondiEliminae sempre bello leggere queste poesie,io ne conosco una carina,la pigrizia ando' al mercato, ed un cavolo compro'.torno a casa accese il fuoco si sedette e' riposo',fu cosi'che a poco a poco anche il sole tramonto',soddisfatta senza cena la pigrizia a letto ando'.la pigrizia e' indolente, non a volonta' neanche per i suoi fabbisogni.
RispondiEliminaBellissima....MN
RispondiEliminail poeta dice di LU LAGNUSU.......stu babbu.Qualcun'altro,autore famoso di cui non ricordo il nome,per colpire il pigro ,scrive :"Se il lavoro fosse un peccato...........non ci sarebbe un ragazzo più puro di te".Cussà,macari u babbu c' cr'dì!
RispondiEliminaLAGNUSU=PIGRO=tardo nell'operare,lento nell'agire e nel decidere.MA............Se il poeta G.Giusto fosse un nostro contemporaneo,si potrebbe malignare e pensare ad un riferimento ai soliti NON ignoti che ,pur davanti a tanto sfracelo della nostra città,non agiscono.Forse meditano.Intanto il tempo passa.Io credo però che qualche tazzina di caffè ,NON CORRETTO, e/o altra bevanda ad alto contenuto di caffeina,in dosi massicce,li sveglierà dal letargo e tutti torneremo a SORRIDERE.
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