Sepolcro barone Marco Trigona, XVII sec., Cattedrale, Piazza Armerina
Sepulcher baron Marco Trigona, 17th century, Cathedral, Piazza Armerina

giovedì 20 febbraio 2014

Lo scrigno-museo

Il fondatore del museo Mario Albanese
Da qualche settimana Piazza, oltre alla Pinacoteca, alla Mostra del Libro Antico e alla Mostra Mineraria, può annoverare tra i suoi gioielli anche la Casa Museo del Contadino in via Garibaldi 56 (Atrio Crescimanno). Il fondatore di questo museo, che io considero uno scrigno a tutti gli effetti, è il piazzese Mario Albanese nato a Piazza Armerina nel 1945. Attualmente in pensione, dopo aver prestato servizio presso varie scuole della Città, per oltre un ventennio si è dedicato al restauro di mobili antichi e alla raccolta di oggetti della cultura agro-pastorale, della quale ne è un profondo estimatore. Nel 1993, Albanese inizia a esporre in un locale, ora parte integrante della casa museo, diversi manufatti raccolti negli anni. Iniziativa che riscosse fin da subito un successo lusinghiero nell'ambito scolastico e che fu sprono per il successivo prosieguo. Recentemente, acquisiti ulteriori due ambienti attigui al primo locale, Albanese con rinnovato entusiasmo è riuscito a ricostruire fedelmente, avendo particolare cura dei dettagli, la casa del contadino nell'Ottocento e inizio Novecento, realizzando così il sogno della sua vita. Lo scopo di tale iniziativa consiste nel fare rivivere al visitatore il contesto abitativo passato, non tralasciando l'esaustiva descrizione dell'uso dei vari e numerosi oggetti esposti direttamente dallo stesso fondatore. L'antica abitazione è degna di essere ricordata alle giovani generazioni perché molto diversa dall'attuale con comodità del tutto assenti. Personalmente consiglio la visita soprattutto a chi vuole ritrovarsi tutto ad un tratto nelle abitazioni dei nonni di 70/80 anni fa e oltre, sia in quelle di campagna che di paese. Erano proprio così! (tratto dal dépliant Casa Museo del Contadino) Gaetano Masuzzo/cronarmerina

Visite alla Casa Museo del Contadino ore 9-12 e 16-18, info 333 91 38 634

Nei prossimi giorni verranno proposte le foto da càsa du massér

3 commenti:

  1. ottimo, speriamo possa aiutare la tanto bistrattata via Garibaldi a riprendersi .

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  2. le ultime volte che sono stata a Piazza Armerina percorrendo la via Garibaldi mi è venuto un magone vedendo la strada vuota ,tanti negozi non esistono più nessun viavai,mentre ai miei tempi lo struscio si faceva da Piazza Garibaldi alla stazione e prima ancora da Piazza Garibaldi al piano di Santo Stefano..Mi chiedo ,ora dove si passeggia oppure non si passeggia più?

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    1. La situazione peggiora di mese in mese. Basta dire che non ci sono più i negozi di Falcone, Elite, Germanà di abbigliamento, Masuzzo ferramenta, Giusto farmacia, Ferrigno calzature, Catalano casalinghi. Mentre resistono alcuni negozi di abbigliamento (Diana, Buzzone, Pisano) e le gioiellerie, ben 5. In cambio ci sono due musei (quello della civiltà mineraria-lega zolfatai e quello della Casa du Massèr di recente apertura. Per le passeggiate si preferisce il Gen.le Cascino sino all'ex Stazione Ferroviaria.

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