Veru, nan vidu nènt ! |
Dietro al Duomo di Milano
Se vi capita di andare a Milano e salire nelle ore pomeridiane sulle terrazze posteriori del Duomo, potete osservare come una delle due statue, quella a destra dell'orologio in alto del palazzo retrostante chiamato Palazzo della Fabbrica del Duomo, sia stata scolpita nell'atto di ripararsi dal sole battente con la mano a mo' di visiera, come facciamo tutti in questi casi. Molto probabilmente l'architetto/artista, mentre costruiva la sua opera secoli prima, notò quel fastidio mentre guardava verso Ovest e lo volle immortalare per l'eternità nel blocco di marmo della sua scultura. A parte la mia solita stravagante e personale considerazione, sembra che le due statue rappresentino le due fasi della vita quotidiana: il riposo e la sveglia. Inoltre, il palazzo ingloba l'antica chiesa di S. Maria Annunciata in Camposanto, probabilmente perché proprio in quel sito nel '500 esisteva un cimitero. Gaetano Masuzzo/cronarmerina
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