Alle ore 21:15 del 3 settembre 1981, la A112 bianca sulla quale
viaggiava il Prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, guidata dalla moglie Emanuela Setti Carraro, fu affiancata, in
via Isidoro Carini a Palermo, da una BMW,
dalla quale partirono alcune raffiche di Kalashnikov, che
uccisero il Prefetto e la moglie. Nello stesso momento l'auto con a bordo
l'autista e agente di scorta, Domenico Russo, che seguiva la vettura del
Prefetto, veniva affiancata da una motocicletta, dalla quale partì un'altra
raffica che uccise Russo. Per l'omicidio di Dalla Chiesa, di Setti Carraro e di
Domenico Russo sono stati condannati all'ergastolo
come mandanti i vertici di Cosa Nostra: i boss Totò Riina, Beranardo Provenzano, Michele Greco, Pippo Calò, Bernardo Brusca e Nenè Geraci. Nel 2002 sono stati condannati
in primo grado, quali esecutori materiali dell'attentato, Vincenzo Galatolo e Antonino Madonia entrambi all'ergastolo, Francesco Paolo Anzelmo e Calogero Ganci a 14 anni di reclusione ciascuno. (Tratto da Wikipedia) Gaetano Masuzzo/cronarmerina
Facevo il militare a Palermo e sono arrivato sul posto qualche minuto dopo che avevano portato via i corpi,una scena indescrivibile,la macchina quasi non si distingueva il modello e tutt' intorno migliaia di fori di proiettili.
RispondiEliminache dio lo benedica lui e la moglie .un altro martire che ha lottato per quei diritti tanto agognati da tutti i cittadini per bene,cioe la liberta'in primis che e'sempre di tutti,e'non e'dittatura ne mafia.
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