L'emblema dei Cavalieri di Calatrava |
Gli Ordini
monastico-cavallereschi comparvero in Spagna nel XII sec. nel corso della Reconquista
Cristiana del vasto territorio in mano ai Mori. Templari e Ospedalieri
vennero largamente gratificati dai Re spagnoli con terre e castelli, ma
questi due Ordini non si impegnarono mai a fondo in Terra Iberica, considerando
la Terrasanta come il loro principale teatro operativo. Questo disimpegno portò
alla nascita di Ordini Militari Spagnoli e Portoghesi. Nel 1157 i
Templari abbandonarono la fortezza di Calatrava nella Castiglia,
lasciando così aperta ai Mori la via per la città di Toledo. Sancho III re di
Castiglia offrì la fortezza a chiunque fosse disposto a difenderla. Si fece
avanti un gruppo di monaci Cistercensi della Navarra guidati da un abate di
nome Ramon Sierra di Fitero (morto nel 1163 fu dichiarato Santo nel 1719) e
supportati da un gruppo di guerrieri della stessa regione. Il nuovo Ordine
dimostrò di saper validamente difedere il territorio e, nel 1164, venne
ufficialmente riconosciuto dal Papa col nome di Cavalieri di Calatrava.
Nel 1195 molti dei Cavalieri perirono nella disastrosa battaglia di Alarcos
nella Mancia che portò alla riconquista musulmana di Calatrava. Un nuovo
quartier generale dell'Ordine venne allora stabilito a Salvatierra e nel 1212
l'Alleanza dei Regni Cristiani di Navarra, Aragona, Catalogna, Castiglia e
Portogallo riportò una vittoria decisiva sui Mori nella battaglia di Las Navas
de Tolosa cui seguì, poco tempo dopo, la riconquista cristiana di Calatrava.
Negli anni successivi l'Ordine consolidò il proprio potere nella
Castiglia finché ebbe sotto controllo tutto il territorio da Toledo alla
Sierra Nevada. Il quartier generale venne spostato nella nuova sede di
Calatrava la Nueva, dato che la sede originaria (Calatrava la Vieja) aveva
perso la sua importanza strategica. I Cavalieri di Caltrava erano ora una delle
maggiori potenze economiche del Regno, e l'unica in grado di mantenere un esercito
permanente, cosa che portò ad un inevitabile contrasto con la Corona. Dal 1254,
i Re di Castiglia intervennero in modo crescente nella elezione degli Ufficiali
dell'Ordine, e nel 1476 ne acquisirono il pieno controllo. Quando l'ultimo Gran
Maestro morì nel 1487, non ne venne più ordinato un altro e nel 1494 ai
Cavalieri fu accordato il permesso di contrarre matrimonio. Con questo ultimo
atto l'Ordine perdeva definitivamente le sue caratteristiche monastiche
originarie. (Tratto da Gli Ordini Monastico Cavallereschi del Medio Evo
Cristiano di Pier Luigi Menegatti) Gaetano Masuzzo/cronarmerina
Nessun commento:
Posta un commento