N. H. Cav. Salvino Trigona di Rabugino, 1955 |
In occasione della scomparsa del caro amico di papà,
Salvino Trigona, ti invio questa poesia tratta dal libro "Le mie memorie
in versi" scritta nel 1955 in occasione del suo 22° compleanno.
Ti prego di pubblicarla sul tuo Blog, per ricordare
questo Nobil Uomo, buono e semplice e forse per
questo poco conosciuto.
Per il genetliaco di un amico
***
nel
lieto dì dei tuoi ventidue anni
partecipo alla gioia del tuo cuore
e l'augurio di vivere cent'anni
con affetto ti faccio e con ardore.
Amico nella gioia e nel dolore,
ovunque cercherò la tua parola,
compagno nella vita e nell'amore
tu mi sarai laddove il pensier vola.
Vegli su te di Dio la provvidenza
finché luce vedran le tue pupille,
nè ti manchi la mia benevolenza.
Sorgan per te di questi giorni mille
a renderti felice l'esistenza:
un amico per te farà scintille
Salvatore Tigano
Piazza Armerina 27/04/55
P. S. Chi ha un alto culto dell'amicizia non può restare insensibile ai suoi affetti e alle sue gioie, se essa è sincera.
bravo bella poesia piazza armerina e piena di persone di grande talento
RispondiEliminaBel sonetto, Salvatore. E per di più, metricamente perfetto. Il compianto Salvino Trigona sorriderà certamente, felice di scoprire che l'amicizia riesce a sopravvivere.
RispondiEliminaCiao.
Papà ringrazia per il complimento
EliminaGiuseppe Tigano
Purtroppo non ho mai avuto il piacere di conoscere Salvino,cugino carnale di mia madre Maria Luisa.
RispondiEliminaHo spesso sentito parlare di lui in maniera egregia e rinnovo pertanto le sentite condoglianze alla sua famiglia.
saluti da Fabio Maggiore-Velletri(RM)