I Cavalieri giostranti del Quartiere Castellina, anni '60
Prego notare la sabbia che c'era al campo Sant'Ippolito e poi Vi ricordate del rumore particolare che facevano i piedi dei soldati quando strisciavano, specie nelle vie principali ?
Da notare come i ragazzi, veri cavalli di razza permeati di entusiasmo marciante e di beata gioventù, riescano a dare il meglio di sé anche sullo sterrato. Con il pubblico prudentemente a lato, oltre la elegante rete, a protezione di varie ed eventuali ed a contenere l’entusiasmo compartecipante, e sullo sfondo la natura libera e selvaggia, restìa a qualunque ipotesi di assistimata potatura. Il palio di una volta, delle vite di una volta “e son passati gli anni farabutti col tempo a fare da castigamatti con l’anime ingrigite, santi tutti, e quei ricordi già dolenti intatti” Però, chi eramu beddi… però.
Bellissimi tutti questi ricordi e le foto in bianco e nero ma, ma, ma, manca la notizia più importante e che ci sta facendo trascorrere notti intere senza dormire. Per chi non abita a Piazza è un vero tormento. Si va in giro chiedendo a destra ed a manca, ma nessuno sa la risposta esatta. Sono stati interpellati alcuni fisici ed astrologi, ma a parte qualche piccolo borbottio, dalle loro labbra non è uscito nulla. Insomma, chi è quest'anno il Conte Ruggero? E' forse il tronista di cui si parlava su EVA 3000 e Sorrisi e Canzoni? E' forse qual calciatore pieno di tatuaggi che è stato intervistato alla TV l'altra sera? Ditecelo per favore!! Ormai le notti trascorrono da una poltrona all'altra bevendo tisane e facendo cruciverba. Siamo stati invitati ad un torneo di Burraco (gioco di moda della gente per... bene: ormai chi non gioca a Burraco è considerato un povero de...mente) ma anche lì è mancata la concentrazione ed abbiamo perso tutte le partite. Rimaniamo quindi in trepida attesa sperando che qualcuno ci tolga quest'ansia che ci tormenta!!!!
Nella prima delle due foto qui presentate è possibile osservare che qualche decennio fa anche a Piazza gli imperiali - tamburi - non riportavano alcuna cromatura. Chiaro l'uso di cordame e pelli. Oggi artigiani specializzati nella costruzione di strumenti fedeli ad un determinato periodo storico operano in tutta Italia andando incontro alle esigenze delle più svariate rievocazioni, particolarmente in Toscana. *a proposito dell'altro mio post, pagina del blog "Che conte Ruggero!".
Da notare come i ragazzi, veri cavalli di razza permeati di entusiasmo marciante e di beata gioventù, riescano a dare il meglio di sé anche sullo sterrato.
RispondiEliminaCon il pubblico prudentemente a lato, oltre la elegante rete, a protezione di varie ed eventuali ed a contenere l’entusiasmo compartecipante, e sullo sfondo la natura libera e selvaggia, restìa a qualunque ipotesi di assistimata potatura.
Il palio di una volta, delle vite di una volta
“e son passati gli anni farabutti
col tempo a fare da castigamatti
con l’anime ingrigite, santi tutti,
e quei ricordi già dolenti intatti”
Però, chi eramu beddi… però.
Bellissimi tutti questi ricordi e le foto in bianco e nero ma, ma, ma, manca la notizia più importante e che ci sta facendo trascorrere notti intere senza dormire. Per chi non abita a Piazza è un vero tormento. Si va in giro chiedendo a destra ed a manca, ma nessuno sa la risposta esatta. Sono stati interpellati alcuni fisici ed astrologi, ma a parte qualche piccolo borbottio, dalle loro labbra non è uscito nulla. Insomma, chi è quest'anno il Conte Ruggero? E' forse il tronista di cui si parlava su EVA 3000 e Sorrisi e Canzoni? E' forse qual calciatore pieno di tatuaggi che è stato intervistato alla TV l'altra sera? Ditecelo per favore!! Ormai le notti trascorrono da una poltrona all'altra bevendo tisane e facendo cruciverba. Siamo stati invitati ad un torneo di Burraco (gioco di moda della gente per... bene: ormai chi non gioca a Burraco è considerato un povero de...mente) ma anche lì è mancata la concentrazione ed abbiamo perso tutte le partite. Rimaniamo quindi in trepida attesa sperando che qualcuno ci tolga quest'ansia che ci tormenta!!!!
RispondiEliminaNella prima delle due foto qui presentate è possibile osservare che qualche decennio fa anche a Piazza gli imperiali - tamburi - non riportavano alcuna cromatura. Chiaro l'uso di cordame e pelli.
RispondiEliminaOggi artigiani specializzati nella costruzione di strumenti fedeli ad un determinato periodo storico operano in tutta Italia andando incontro alle esigenze delle più svariate rievocazioni, particolarmente in Toscana.
*a proposito dell'altro mio post, pagina del blog "Che conte Ruggero!".