Spaccato d'argento e di nero, al cappello all'antica fra l'uno e l'altro |
Il Mugnos trattando delle famiglie nobili, riferisce che la famiglia Cappello proveniente da Padova, fosse trapiantata in Sicilia da Guido Cappello, gentiluomo familiare dell'imperatore Enrico VI di Svevia intorno al 1194. Ma nel 1520 e 1556 a Pulice, com'era chiamata allora la nostra Città, riscontriamo Giovannello de Cappello barone di Rabugino e Angelo Cappello Giurato. 1566 Giovanni Giacomo Cappello vende il suo feudo di Rabugino. 1598 e 1621 Baldassare Cappello è barone di Bonfalura (in territorio di Noto) e socio dell'Accademia Piazzese o dei Curiosi di Apolline. Sempre Baldassare nel 1640 è l'economo-governatore dell'Ospedale di S. Spirito che, per risanare il deficit dell'ospedale, vende la chiesa fatiscente di S. Spirito al guardiano del vicino Convento Francescano, che l'acquista per abbatterla subito dopo, al fine d'ingrandire lo spiazzo antistante la chiesa di S. Francesco. 1666 Girolamo Cappello è barone di Bonfalura, 1699 Mario Cappello è padre gesuita docente nel Collegio di Piazza.
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