Il poeta-falegname Carmelo Scibona (1865-1939) |
Continua (dalla parte 1^) l'elenco dei falegnami che lavoravano nella nostra Città tra gli anni '30 e '40. Eccovene altri in ordine alfabetico: Giurbino Mario Giurbino, Guarnera, La Vaccara, Manteo, Marino Bobò, Marino Gaetano Albanese, Marino Gino, Marino 'Ngiulìddu, Marino Nitto, Masuzzo Gino, Masuzzo Sasà, Mellia, Parasole Totò, Paternicò Lillìddu, Paternicò P'ppìnu, Polizzi, Paolo (Tigna?), Rinaldo, Rinaldo figlio del primo, Rinaldo forse parente dei primi, Roccazzella Giuseppe, Sardeo, Scarcella Filippo, Scibona Carmelo (nella foto), Scibona parente del primo, Speciale Michele, Speciale Alfredo figlio di Michele, Speciale Concetto figlio di Michele, Speciale Giovanni figlio di Michele, Suffanti Peppino, Termine. Chissà quanti attrezzi, mobili, porte, finestre, tavoli e sedie costruiti da tutti questi abili artigiani abbiamo nelle nostre case e non lo sappiamo!
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Gaetano Masuzzo/cronarmerina.blogspot.it
Buongiorno egregio signor Masuzzo le volevo segnalare il nome di Filippo Scibona e Giuseppe Mazzara che insieme hanno costruito il portone principale della chiesa di San Giuseppe.
RispondiEliminaLa figlia di Scibona: Patrizia
Buongiorno egregio signor Masuzzo le volevo segnalare il nome di Filippo Scibona e Giuseppe Mazzara che insieme hanno costruito il portone principale della chiesa di San Giuseppe.
RispondiEliminaLa figlia di Scibona: Patrizia
Patrizia, tuo papà con altri 25 non sono stati messi in questo post perché essendo, anche se di poco, come nel caso di tuo padre, più giovani, li troverai la prossima settimana tra i 26 "giovani" falegnami, per un totale di 86 a Piazza. Grazie per la segnalazione e continuami a seguire. Ciao
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