Francesco Lavore |
Francesco Lavore nasce nell'anno 1973 a Piazza Armerina e compiuti gli studi tecnico-professionali emigra verso il Nord dell'Italia in cerca di buona ventura, riuscendo infine dignitosamente a ottenere un impiego aziendale.
Da sempre tende a prevalere in lui una spiccata ma distante, poiché lontana dallo specifico excursus formativo intrapreso, attrazione verso la scrittura e la poesia in genere; questa lo spinge a cimentarsi da diversi anni (tergiversati da periodi di stallo creativo) nel comporre versi, soprattutto in lingua italiana, dall'accento prosaico e che abbracciano disparati argomenti concreti e astratti della vita, ma che gli forniscono lo strumento per una vitale e sferzante espressività sensoriale interiore, esigenza che egli ha il profondo bisogno di poter da sempre comunicare.
(Nota autobiografica dell'autore nell'opera prima 33 poesie per un'illusione, Ed. Temperino Rosso, Brescia, 2015, Collana Tracce di sabbia)
"Qui attanagliato da quattro mura
continuo rifletter l'apparente calma
inquieta e dimessa mia coscienza
mentre chiuso il cuore giace
infelice e deluso del mio presente
pur confusa riscatto cerca invano"
Gaetano Masuzzo/cronarmerina
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