Sepolcro barone Marco Trigona, XVII sec., Cattedrale, Piazza Armerina
Sepulcher baron Marco Trigona, 17th century, Cathedral, Piazza Armerina

giovedì 7 novembre 2013

Cavalieri Mercedari

Scudo dei Cavalieri Mercedari
I Cavalieri Mercedari o, come li chiamava comunemente il popolo, Mercedariani, è un Ordine Cavalleresco Spagnolo fondato nel 1233 in Aragona, approvato dal Pontefice due anni dopo. L'Ordine fu fondato da un nobile della Provenza (Francia meridionale), Pietro Nolasco (1182 ca.- Barcellona 1256 ca.), con la finalità di riscattare i Cristiani schiavi dei Musulmani che non fossero in grado di farlo con i propri mezzi. Questo accadde dopo aver avuto l'apparizione della Santissima Vergine, la quale gli disse che suo Figlio desiderava la fondazione di un Ordine religioso che si occupasse della redenzione degli schiavi, facendosi conoscere come la Mercede (dallo spagnolo merced che deriva dal latino merces = prezzo, riscatto, ricompensa, grazia, pertanto Madonna della Mercede = Signora della Grazia gratuita = Signora della Misericordia) e, infatti, l'Ordine inizialmente si chiamò l'Ordine di Santa Maria della Mercede. A quel tempo i Mori governavano gran parte della Spagna e molti cristiani venivano tenuti prigionieri in questo paese e nell'Africa settentrionale e, come se non bastasse, i pirati saraceni infestavano le coste del Mediterraneo, rapivano molte persone e le trasportavano come schiavi sempre nel Nord-Africa, per poi liberarli solo dietro riscatto. L'Ordine seguiva la Regola Agostiniana e si trasformò rapidamente in un Ordine Militare, sino al 1317, quando il capitolo generale elesse alla carica di maestro generale, per la prima volta, un sacerdote, Raimondo Albert. Nel 1400, avendo cessato il suo ruolo militare, l'Ordine Militare venne assorbito dai Cavalieri di Nostra Signora di Montesa, mentre l'Ordine Clericale dei Mercedari continuò la sua opera spirituale e culturale in Europa e nell'America centro-meridionale, subito dopo la scoperta del nuovo continente. I religiosi di quest'Ordine, sorto per la redenzione degli schiavi cristiani dei musulmani, oltre ai consueti tre voti emettevano un quarto voto, quella della Redenzione, mediante il quale si impegnavano a sostituirsi personalmente ai prigionieri in pericolo di rinnegare la fede. Si stima che il numero di cristiani riscattati e rieducati moralmente dai Mercedari nel corso dei secoli sia di circa 100.000. L'ultimo riscatto è avvenuto nel 1798, quando furono riscattati a Tunisi 830 prigionieri. Pietro Nolasco venne fatto santo nel 1628 ed è commemorato il 6 maggio. Gaetano Masuzzo/cronarmerina

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