Sepolcro barone Marco Trigona, XVII sec., Cattedrale, Piazza Armerina
Sepulcher baron Marco Trigona, 17th century, Cathedral, Piazza Armerina

lunedì 22 dicembre 2014

Edicola n. 9

La n. 9 è l'Edicola Votiva che ricordo sin da piccolo, quando mio padre Gino aveva la falegnameria di fronte, sutta a canc'llàta, in via Roma. Intesa come a cap'llèdda, è stata sempre dedicata alla nostra Patrona Maria SS. delle Vittorie e proprio in questo sito c'era una delle porte della Città, la Porta dell'Ospedale. Questa era chiamata così perché in questa strada chiamata a f'rrèria per la presenza di tanti fabbri e, prima ancora, stràta d' fönn'chi per le case magazzino a un piano una accanto all'altra, sorsero i primi edifici, che dovevano essere delle semplici grandi camere, adibiti a ospedali e affidati ai frati appartenenti all'Ordine Ospedaliero di S. Giacomo d'Altopascio, prima di essere dislocati in altri luoghi. Quasi ogni anno ospitava una delle tante novene natalizie ora, nonostante si sia mantenuta bene perché inglobata nel restauro dell'abitazione* accanto, non viene presa più in considerazione o, quanto meno, trascurata. Subito dopo c'è l'impalcatura che da tanti anni ci testimonia il completo stato di abbandono del palazzo che rischia di crollare da un giorno all'altro. Però, quanti ricordi d'infanzia!

*Era l'abitazione del mio indimenticabile e insuperabile maestro elementare Salvatore Giammusso (1927-1993).

Gaetano Masuzzo/cronarmerina

2 commenti:

  1. ""Cosa resterà di ......"Riprendo queste parole di una vecchia canzone per dire COSA resterà di questo paese che si avvia lentamente ma progressivamente a diventare una sorta di POMPEI ,un nuovo patrimonio UNESCO i cui resti faranno parte di pacchetti turistici per viaggiatori in cerca di rovine di un glorioso passato.
    Se tutto questo è un sogno,per carità svegliatemi!

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  2. Purtroppo passa inosservata perché è diventata un tutt'uno con l'abitazione Giammusso, basterebbe toglierLe un po di pietrame tutt'intorno e.....Dulcis in fundo illuminarla con una lucina che consumerebbe al max 15 € all'anno. Ma chi li esce tutti questi soldi?

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